BIOGRAFIA
1945-1962 nasce 11
gennaio 1945 a San Vito Chietino, in Abruzzo, e cresce in quel
piccolo centro marinaro, nella parte alta, su di un promontorio dove
una grande terrazza ‘Belvedere’ sovrasta il mare Adriatico. Grande è
il fascino del mare e dei racconti fantastici dei vecchi marinai a
riposo e delle anziane donne del paese. Nel 1953 si trasferisce con
la famiglia, il padre è pescatore, a Oneglia in Liguria. In quegli
anni 50 un numeroso gruppo di pescatori di San Vito trasmigrano con
le famiglie in Liguria. La pesca nell’Adriatico è più povera, mentre
il mar Ligure è più ricco e il mercato più generoso. Viene iscritto
e frequenta le scuole elementari e insieme ai suoi amici coetanei,
come un gioco, fa le prime esperienze di pesca sul porto utilizzando
canne di bambù con all’estremità un retino di cotone. Una piccola
rete per raccogliere in acqua i pesciolini in superficie. Per due
anni resta con i genitori nel paese ligure abitando come tutte le
famiglie di pescatori nell’area portuale; frequenta e conosce le
attività che si svolgono nel porto, sulle barche e nel mercato
ittico, la vita che si svolge in quei luoghi lo affascina. Nel 1955
torna nel paese di origine per restare insieme agli anziani nonni.
Aspirava seguire gli studi superiori presso la scuola ad indirizzo
nautico, il padre si oppone a questa scelta; decide di seguire gli
studi artistici presso l’Istituto Statale D’Arte a Lanciano. Il suo
professore di plastica, lo scultore Vecellio Peverati, lo indirizza
a proseguire nello studio della scultura. Il mare resta una grande
passione.
1963 -1968
Terminati gli studi superiori i genitori acconsentono di farlo
proseguire negli studi artistici. Così si trasferisce a Venezia e si
iscrive presso l’Accademia di Belle Arti, sceglie di studiare nel
corso di Scultura con il Maestro Alberto Viani. Si aiuta al
mantenimento agli studi aiutando saltuariamente lo scultore Loris
Zambon a realizzare pannelli in rame sbalzato e realizzando
Acquerelli, piccole vedute della città lagunare che vendeva ai
turisti in piazza San Marco. A Venezia scopre la musica di Luigi
Nono e col suo compagno di studi Souren, di origini Armene,
frequenta lo studio di Emilio Vedova, la casa museo di Peggy
Guggenheim, dove ha modo di conoscere le opere di Jackson Pollock, e
la Fondazione Querini Stampalia sono i luoghi che più frequenta
insieme ai suoi colleghi di studio. La Peggy è favorevole a queste
visite di giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti rendendosi
disponibile a mostrare anche stanze che di solito non erano
disponibili ai visitatori. Con gli amici Armeni fà frequenti viaggi
a Parigi, conosce la loro comunità Parigina ed è ospitato nel
villaggio universitario dalla casa Armena. Nella scultura segue la
ricerca plastica di Viani e realizza studi di grandi forme in terra
modellata che trasferisce in gesso. Nel 1964 alla biennale di
Venezia si espone la Pop Art, è una rivelazione importante che lo
porta a sperimentare nuove tecniche. In quella occasione ha
l’opportunità di conoscere Alberto Giacometti che verificava la
giusta collocazione delle sue Opere esposte. Nel 19 68 partecipa con
il movimento studentesco alle lotte di contestazione. La
partecipazione e l’esperienza di quegli anni lo maturano
politicamente. Anche la sua ricerca artistica si orienta verso
quelle esperienze dove il corpo fenomenologico diventa centrale nel
progetto artistico. Espone le sculture per la prima vol- ta presso
la sede dell’Istituto d’Arte di Lanciano. All’esposizione partecipa
un suo collega di studi Antonio Di Tommaso che studia scultura
nell’Accademia di Belle Arti a Firenze.
1969 -1970
è militare nell’esercito presso il 60° reggimento Giannettino a
Trapani, durante il servizio militare promuove e svolge attività
artistica in un Atelier sotto la sigla CAPAR voluto dal colonnello
comandante D’Anna. Frequenta il laboratorio del ceramista Momo
Palermo a Paceco (Trapani) fa esperienza nella tecnica e realizza
opere in terracotta e ceramica. Realizza la prima Performance.
1970 -1971
Tornato allo stato civile si incontra con lo scultore Andrea
Cascella. Cascella lo chiama a L’Aquila e lo presenta suo
collaboratore e assistente diretto alla cattedra di scultura presso
l’Accademia di Belle Arti. Piero Sadun ne aveva la direzione
didattica. Vi insegnavano: Achille Bonito Oliva, Andrea Cascella,
Enrico Castellani, Mario Ceroli, Gino Marotta, Augusta Monferini,
Paolo Scheggi, Antonio Scordia, Lorenza Trucchi. L’Accademia per
l’esperienza didattica che proponeva era tra le più interessanti in
Italia. L’esperienza didattica lo affascina e per oltre quarant’anni
mantiene il rapporto di lavoro didattico con le Istituzioni
accademiche delle Belle Arti. In quell’anno Il comune di Castel
Frentano (CH) gli organizza una mostra nel palazzo del comune, per
la mostra realizza grandi ambienti in legno con strutture mobili che
vengono modificate dai fruitori. Il catalogo stampato
tipograficamente è messo al macero per la cattiva qualità della
stampa, attualmente di quella mostra restano poche immagini.
1971-1989
Nel novembre del 1971 si trasferisce nelle Marche per insegnare
scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Il Direttore
dell’Accademia è il Pittore Concetto Pozzati. Conosce e frequenta i
suoi colleghi, Alberto Boatto, i pittori Rodolfo Aricò, Giovanni
D’Agostino e Omar Galliani. In questi anni Urbinati continua la
ricerca con le tecniche fotografiche: fotoceramica, foto serigrafie
su marmo, foto su tela emulsionata e video, continua anche il
rapporto con la tecnica della scultura, in modo particolare lavora e
progetta alla realizzazione di opere con la terracotta la ceramica e
il marmo. La terra gli è congeniale per la modellazione e per
ottenere l’immediata restituzione del gesto rapido tanto quanto il
clic della macchina fotografica. Realizza le Performance che con il
suo collega, il fotografo Massimo Dolcini, stampa su tela
emulsionata che vengono esposte nel 1972 insieme a marmi serigrafati
e un autoritratto tridimensionale in terracotta a Bologna nella
galleria 2000 . Si sposta frequentemente a Milano dove incontra il
suo amico scultore Alessandro Jasci e frequenta gli artisti Adriano
Altamira, Vincenzo Agnetti, Luciano Fabro, Idetoshi Nagasawa, Mario
Nigro, Remo Salvadori, Fernando Tonello, Antonio Trotta e i
galleristi maddalena Carioni, Luciano Ingapin, Rina Maioli. Milano
in quegli anni è il luogo di incontri e di esperienze artistiche tra
le più interessanti d’Europa. Nel 1973 nella Galleria Incontri a
Lanciano realizza la Performance “Diecimiladuecentoventunesimacena”
e realizza il primo videotape della Performance svolta nella
trattoria Paolucci a Lanciano, girato da Claudio di Bene.
Alberto
Boatto lo presenta al gallerista Enzo Cannaviello, e con Cannaviello
progetta la sua prima mostra a Roma nella galleria ‘Seconda Scala’.
Realizza la Performance dal titolo “Mediterraneo”. Frequenta Roma e
lavora per un anno nello studio in via Cola di Rienzo. Partecipa
alla mostra organizzata dalla gallerista Rina Maioli: ‘Arte Sacra’
una mostra itinerante che si espone alla galleria Cenobio Visualità,
Milano, nel 1974 presso le Fornaci Ibis’Cunardo, Museo Civico Crema,
Centro Attività Arti Visive Palazzo dei Diamanti Ferrara. A Ferrara
la mostra viene accusata di vilipendio alla religione di stato, il
direttore della galleria Fran- co Farina ottiene il sostegno alla
mostra da tutti gli artisti presenti e la solidarietà di Pier Paolo
Pasolini. Le opere che nel progetto doveva raggiungere, nel 1975 la
galleria Cannaviello a Roma e chiudere il percorso, viene fermata e
ritirata. Invitato a partecipare alla mostra ‘Omaggio All’Ariosto’
nel Palazzo dei Diamanti, Ferrara. Realizza una Installazione
utilizzando un autoritratto in terracotta, un proiettore per
diapositive e immagini in negativo che ritraggono opere di pittori
contemporanei dell’Ariosto. I foto- grammi vengono proiettati
sull’autoritratto installato sulla parete. Nel 1976 Nella Galleria
madrilena “Vandres” di Fernando Vicande, realizza la Performance
“Gestione e Offerta dell’Immagine” i fotogrammi dell’azione vengono
tradotti in fotoceramica.
Nel 1980
“Caro SOLMI” Bucciarelli, Camillucci e Trini, la Casa del Sasso,
Chiostro di Voltorre Gavirate(VA)a cura di Franco Solmi. 1981 Roma
Alberto Boatto lo invita a partecipare alla mostra: “Arte e Critica”
presso il Museo Nazionale d’Arte Moderna per la mostra realizza un
grande disegno su tela e una scultura in terra- cotta, (terra
bianca) che interagiscono installate sulla parete, da- vanti al
dipinto, autoritratto da giovane, di Primo Conti.
1982
Tommaso Trini lo invita alla 46°edizione della Mostra Internazionale
d’Arte della Biennale Arti Visive di Venezia. Realizza una
Installazione in terracotta e ceramica craquele. Nello stesso anno
Filiberto Menna lo invita alla mostra ^de Sculptura^ nella città di
Caltagirone CT. Partecipa con un Opera in terracotta, un’anfora con
una figura seduta, sul lato panciuto, in uno stato di
equisquilibrio.
1985 San
Quirico D’Orcia, Horti Leonini, Mariano Apa lo invita alla Mostra:
Forme nel Verde partecipa con un’Opera realizzata in marmo e
terracotta dipinta a freddo. Giacinto di Pietrantonio lo invita alla
prima Biennale di Scultura a Poggio Picenze “L’Aquila” realizza una
Installazione, una raggiera a cinque lance in marmo sovrastate da
cinque figure tutto tondo in terracotta.
1986
Filiberto Menna lo invita a partecipare alla mostra: Il Teatro della
Scultura. presso lo spazio SALA 1, Roma. 1989 progetta la prima
mostra Agravitazionale dal titolo a ‘Due Occhi’ presso la galleria
Bartoli a Porto San Giorgio.in catalogo il testo ‘Paragrafi
sull’Impossibile’ di Toni Toniato e una lettera di Claudia Posca
datata Bochum 22 febbraio 1989. Nel catalogo è presentato
il primo manifesto Agravitazionale da lui esteso e con i nomi degli
artisti firmatari che aderirono. Successivamente, nel 1990 , la
mostra viene ospitata nel Castello Spagnolo a L’Aquila, in questa
mostra si aggiungono altri artisti a sostegno della linea teorica
poetica tracciata. Lo stesso anno col critico Antonio Gasbarrini,
che diventa il referente per le mostre successive, Giovanni
D’Agostino e Tizana Tacconi rielabora il primo manifesto; il
risultato di quella rielaborazione diventa il manifesto pubblicato
nel libro AGRAVITAZIONALE presentato nella mostra “Arte
Agravitazionale” 1991 Palazzo dei Diamanti, Centro Attività Arti
Visive, Ferrara.
1991 Bari
Achille Bonito Oliva Lo invita a partecipare alla mostra “A Sud
Dell’ARTE” presso la Fiera del Levante. 1992 Gli viene assegnato il
Premio Nazionale per la Scultura “Pericle Fazzini”, nell’occasione
viene allestita una mostra retrospettiva e stampato un libro a cura
di Umberto Palestini con un testo di Elena Pontigia.
1993 XXI
Premio Vasto, “Cinquant’anni d’arte in Abruzzo. Presenze 1943 _1993
” Vasto, Ist.Tecn.F.Palizzi a cura di Antonio Gasbarrini, Giuseppe
Rosato, Leo Strozzieri. 1989 1999 Docente di Anatomia Artistica
nell’Accademia Di Bel- le Arti di Brera Milano, sviluppa, con la
collaborazione di Tiziana Tacconi, un progetto didattico partendo da
una serie di riflessioni e di ricerca intorno al concetto di corpo
nell’arte del Novecento e coordina incontri e conferenze
sull’argomento con Giovanni Maccame, Alberto Boatto, Achille Bonito
Oliva, Eddy Carli, Antonio Caronia, Claudio Cerritelli, Antonio
d’Avossa, Paola Giacomoni, Luciano IngaPin. Mario Perniola, Teresa
Macri, Piero Quaglino, Emilio Tadini. Questa attività viene
documentata nel 20 0 0 dalla mostra, e dal libro pubblicato da
SCHEIWILLER “Due Secoli di Anatomia Artistica a Brera” dalla
Macchina Corporea al Corpo Vissuto. A cura dell’istituto di Anatomia
Artistica e dell’Istituto di Storia dell’Arte.
1995 È
invitato ad esporre alla Biennale di Milano nella sede di Brera,
Sala Napoleonica e realizza un’opera in marmo e terracotta. Nello
stesso anno presso la galleria Angelus Novus a L’Aquila realizza una
installazione Agravitazionale occupando la volta dell’edificio di
oltre 60 m2. Attualmente il palazzo è chiuso per i danni causati dal
terremoto.
2002 È
invitato a partecipare alla rassegna 900 : Artisti e Arte in
Abruzzo, Museo Michetti Francavilla a cura di Antonio Gasbarrini,
Giuseppe Rosato, Antonio Zimarino, Antonello Rubini. A Milano
partecipa a “L’Arte della ricerca-percorsi trasversali ”organizzata
da TMP Worldwide, a cura di Claudio Cerritelli”.
2004 Museo
dello Splendore, fondazione M.A.S. Onlus A cura di Enzo di Martino
“Sensi Contemporanei in Abruzzo, L’Arte Abruzzese alla Biennale di
Venezia”. 2004 Buenos Aires Centro Cultural Borges. ARTE
ITALIANA:Tendencias del Novecientos
2005
“Generazione anni quaranta” Museo d’Arte delle generazioni italiane
del “900” G. Bargellini a cura di Giorgio di Genova. 2007 Complesso
Monumentale S.Spirito, serata dedicata all’Opera di Vito
Bucciarelli, conversazione col filosofo Romano Gasparotti. 2008
11°Mostra Internazionale
di Architettura
della Biennale di Venezia Partecipa all’incontro Arte, Architettura
e Territorio-un progetto: com. plot SYS/GLAC-corso di
perfezionamento 1°li- vello-promosso da: Accademia di Belle Arti di
Brera, Milano. Facoltà di Architettura Roma Tre Valle Giulia.
2008
Còrdoba, Museo Municipal de bellas Artes”Genaro Perez” Maestros y
discipulus || . 2009 Partecipa alla mostra: L’Universo Dentro,
l’Arte e la Scienza di Brera a Palazzo Penna, Perugia.
2010
Giornata di studi a Lanciano “Arte e Comunicazione all’E- poca Della
Crisi Della Globalizzazione” Vito Bucciarelli, Giorgio Davos, Romano
Gasparotti, Massimo Donà, Tommaso Trini. Dal 2010 dopo un viaggio
nel nord Africa sceglie di fare una espe- rienza di lavoro in
Tunisia, trova nella città di Sousse il luogo più indicato per il
suo progetto di permanenza e realizza, nel laboratorio di Ghassen
Ben Ayed, Opere In terracotta e ceramica di grandi formati.
2018
Mostra collettiva galleria "Antonio Battaglia" di Milano.
2019
Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano) presentazione libro "Lo
Psiconauta" con interventi di Tommaso Trini, Romano Gasparotti e
Claudio Cerritelli.
2019
Galleria "Antonio Battaglia" di Milano, solo.
2019
Roma Museo Macro "Ritratto d'Autore", solo.
2019
Comune di Lanciano (CH), salone Benito Lanci presentazione libro "Lo
Psiconauta", interventi di Claudio Cerritelli, Raffaella Puleio,
Tiziana Tacconi.
2019
Francavilla (CH) Museo Michetti "Premio Michetti".
2019
Piazzola sul Brenta, Biennale di scultura, "Sculture in acqua, in
piazza"
2019-2020
Artisti contemporanei italiani e domenicani, Centro Cultural
Banreservas, Santo Domnigo, a cura di Marco Meneguzzo
2020
Galleria "Antonio Battaglia" di Milano
2020
Lanciano Polo Museale Santo Spirito, artisti e poeti
2020
Museo Magi'900, Pieve di Cento, I Love My Bike
2017
Pescara Usomagazzino PER ALTRE ARCHITETTURE Vito Bucciarelli
“Ascendente” Lucio Rosato “Tra la terra e il cielo”. 2016 Città S.
Antangelo PE, Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi. “Siamo tutti
Impermanenti” solo.
2016
Urbino, Accademia di Belle Arti, “Siamo tutti Impermanenti” solo.
2015 Milano, Museo della Permanente “the Wolf and the Tiger”. 2015
Milano Accademia di Belle Arti di Brera, “Le meraviglie dello
psiconauta” Opere su carta (1970 -2014.) solo.
2015 “La
panchina dei sogni”, “La panchina dell’accoglienza”, performance
promossa dal Parco Culturale D’Annunziano e Comune di San Vito
Chietino; partecipanti: Alberto Di Giovanni (speaker), Marta
Bucciarelli e Nicolò Galasso (lettori), Susy Nardone, Lucio Nardone,
Mario Carbone (coro), Roberto De Gran- dis (musicista).
2014
Mercato coperto città di Lanciano: “€pà” Performance. solo.
Partecipanti: Marta Bucciarelli (voce narrante), Nicoletta Damiani e
Antonella Martelli (danzatrici), Stefano Barbati (chitarra), Davide
Bernaro (percussioni), Gianpiero Barbati (sax), la mucca da latte
Evangeline.
2013 “Il
VOLO” Vito Bucciarelli Tiziana Tacconi –Loggia DAnnunziana-10
artisti per D’Annunzio, Comune di San Vito Chieti- no. CH. 2012
Lanciano Polo Museale Santo Spirito. Espone un ciclo di Opere “La
Primavera del Pane” realizzate in Tunisia e dedicate alla Primavera
Araba. solo
2012
Lanciano -Lanciano Fiera- “Tecnologia e Materia nella Progettazione”
Sala Convegni c/o Padiglione 2, relatore Vito Buccia- relli. 2011
54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Pad. Italia/ Abruzzo,
Polo Museale Santo Spirito, Lanciano; Fortezza Civitella del Tronto,
TE.
2010
Giornata di studi a Lanciano”Arte e Comunicazione all’Epoca della
Crisi della Comunicazione”: a cura di Vito Bucciarelli e Romano
Gasparotti, partecipano: Giorgio Davos, Massimo Donà, Tommaso Trini.
2010 L’Aquila “La deriva delle 99 Cannelle” Anche la tremante terra
aquilana ha compiuto un giro ellittico attorno al sole. Mostra a
cura di Antonio Gasbarrini.
2009
“Universo dentro” Mostra di Arte e Scienza-San Carpoforo, Milano.
L’Arte e la Scienza di Brera a Palazzo Penna, Perugia. 2008
“Maestrosy Discipulos”Museo Gennaro Perez -Cordoba – Argentina.
2008 XI
Biennale di Venezia “Arte Architettura Territorio” un progetto: com.
plot. S.Y.S. tem / GLAC-Corso di perfezionamento di 1
Livello-promosso da: Accademia di Belle Arti di Brera, Milano
Facoltà di Architettura. Roma Tre Facoltà d’Architettura Valle
Giulia, Roma in occasione della 11. 2007 Complesso Monumentale di
Santo Spirito. “Settimana della Cultura” Esposizione delle Opere di
Vito Bucciarelli. solo
2007 Serata
dedicata all’Opera di Vito Bucciarelli-12 Maggio 2007- conversazione
con il filosofo Romano Gasparotti, Com- plesso Monumentale Santo
Spirito. 2006 Arte per la Vita Reparto Oncologico –Ospedale Renzetti
Lanciano.
2005
“Generazione anni Quaranta” Museo delle generazioni italiane del 900
G. Bargellini a cura di G. Di Genova 2005 realizza il Monumento
all’Emigrante di tutti i Tempi, Comune di Casoli, Casoli.
2005
“Insediamenti” Centro Storico, Comune di Treglio, CH. 2005 Abruzzo
Felix, Palazzo Caccianini, Frisa CH. 2004 “Nel segno della Vita”
Mostra a cura di Claudio Cerritelli-Santa Maria Gualtieri-Pavia.
2004 Museo dello Splendore, fondazioneM.A.S. ONLUS. Sensi
Contemporanei in Abruzzo, l’Arte Abruzzese alla Biennale di
Venezia”a cura di Enzo di Martino, Giulianova. 2003 Istituto
Italiano di Cultura Buenos Aires Argentina. 2002 “L’Arte della
ricerca-percorsi trasversali” organizzata da TMP Worldwide, a cura
di Claudio Cerritelli. Milano 2002 “9 9 0 Artisti ed arte in
Abruzzo” a cura di Antonio Gasbarrini, Antonio Zimarino. 2001 XXXIV
Premio Vasto d’arte contemporanea “Labirinto dell’Immaginario” a
cura di Claudio Cerritelli. 2001 “Veleni, animali, vegetali,
minerali, arte e leggenda”, Villa Reale di Monza 2000 “Due Secoli di
Anatomia Artistica, dalla macchina corporea al Corpo vissuto” tenuta
dall’Istituto di anatomia, Accademia di Belle Arti di Brera. 2000
“Materie del digitale”, Museo della Permanente, Milano. 1999 ”Il
treno dei Parchi”Mostra Convegno, a cura di Andrea Taddei, L’Aquila.
1999 XIII edizione della Quadriennale l’Arte di Roma “Proiezioni
2000 Lo spazio delle Arti visive nella civiltà multimediali” 1999
Musis Università agli studi di Roma”La Sapienza”Roma
1988 “Artisti Italiani a Confronto” Opere su carta, Tangeri, Palais
Moulay-Hafid. Rabat Galeri edu Musee-Oudayas. Casablanca, Complexe
Culturel Sidi Belyout. 1988 “Architettura delle Fornaci” a cura di
Anfiteatro Romano, Lucera, FG. Massimo Bignardi.
1998
“dimensione Segno Luce, Mostra di Scultura-Archivio Menna/Binga cura
di Adriana Bucciano. “1997 Ai luoghi della delizia” Villa Carlotta,
Comune di Griante, Como.
1996
“Convivio” Asta a favore dell’Associazione Nazionale per la lotta
contro l’AIDS, Finarte Milano. 1996 “Conformati Difformati”Living
Art Gallery Milano 1995 Biennale di Milano Sala Napoleonica di Brera
Milano
1995
“AGRAVITAZIONALE” Angelus Novus, L’Aquila. solo 1995
“AGRAVITAZIONALE” Castello Cinquecentesco, L’Aqui- la, a cura di
Antonio Gasbarrini. 1995 “Seminario di Progettazione-Laboratorio
Prato PRG 1995 “Tutto è Foglia” Orto Botanico, Università agli studi
di Padova. 1994 “AGRAVITAZIONALE” Musei civici comune di Rimini,
Sala delle Colonne, Rimini, a cura di Antonio Gasbarrini. 1993 “La
città di Brera” San Carpoforo, Milano. 1993 “Arte
Agravitazionale”Castello Spagnolo L’Aquila, pubblicazione del
secondo Manifesto Agravitazionale, a cura di Antonio Gasbarrini.
1993 XXI Premio Vasto. Cinquant’anni d’Arte in Abruzzo. Presenze
1943 -1993 Vasto, Ist.Tecn. F. Palizzi, a cura di Antonio
Gasbarrini, Giuseppe Rosato, Leo Strozzieri. 1992 “Art Fence”
Rotonda della Besana, Milano. 1992 “AGRAVITAZIONALE” Galleria
Soligo, Roma, Vito Bucciarelli Giovanni D’Agostino, Raimondo Galeano
Omar Aprile Ronda. 1992 Premiato col Premio Nazionale per la
Scultura Pericle Fazzini, Mostra retrospettiva e presentazione del
libro a cura di Umberto Palestini con un testo di Elena Pontigia.
1991 “Un punto per Piero” New York. 1991 “A Sud dell’Arte” Fiera del
Levante, Bari, a cura di Achille Bonito Oliva. 1991 “Arte
Agravitazionale” Palazzo dei Diamanti, Centro Attività Arti Visive
Ferrara, presentazione del libro AGRAVITAZIONALE. 1990 , “Arte Fax”
Galleria Comunale d’Arte Moderna Bologna, a cura di Claudio
Cerritelli 1990 “ARTE AGRAVITAZIONALE” Palazzo Farnese, Ortona CH.
1990 X Mostra Regionale Città di Penne-Biennale 90 - 91 a cura di
Antonio Gasbarrini. 1989 “A Due Occhi Agravitazionale” Galleria
d’Arte Bartoli.solo 1989 “Premio Marche” Ancona (premiato) 1988 “La
Pietra Svelata” Seconda Biennale 1988-1989, Architettura Arte
Design, a cura di Giacinto di Pietrantonio Poggio Picenze. L’Aquila.
1988 “Tre
Pittori Uno Scultore” Galleria Spazia Bologna. 1987 “Alternative
Attuali in Abruzzo” a cura di Enrico Crispolti Castello Spagnolo,
L’Aquila. 1986 “Il Teatro della Scultura” a cura di Filiberto Menna
Sala 1 Roma. 1986 Art Basel International Art Fair, Art 17’86. 1985
“Figurazioni” a cura di Giacinto di Pietrantonio Palazzo Farnese
Ortona, CH. solo 1985 “Forme nel Verde” a cura di Mariano Apa, Horti
Leonini, San Quirico d’Orcia. 1985 Castello Aragonese a cura di
Carmine Benincasa, Bacoli, NA. 1985 “Grande Adesione” a cura di
Andrea Del Guercio, San Gi- miniano. 1985 Galleria Bartoli Porto San
Giorgio. solo 1984 “Microcosmo Macrocosmo” a cura di Mariano Apa,
Palazzo Ducale Urbino. 1982 “De Sculptura” a cura di Filiberto
Menna. Caltagirone, CT. 1982 XL Mostra Internazionale d’Arte di
Venezia, Venezia 1981 “Arte e Critica” Galleria Nazionale d’Arte
Moderna Roma. 1980 “Caro Solmi”, Bucciarelli Camillucci Trini, la
casa del Sasso, Chiostro di Voltorre Gavirate –VA. 1980 Galleria
Unimedia, Genova. solo 1980 “Realtà e Finzione” Teatro Comunale di
Atri. Atri, PE-solo 1980 Galleria Cesare Manzo. Pescara. solo 1977
Bucciarelli-Jasci, Ponte Diocleziano, Lanciano 1976 “Gestione e
Offerta Dell’Immagine” Performance -Galleria Vandres, Madrid. solo
1975”Galleria incontri Lanciano CH.solo 1975 “Sicof 75 “Arte la
Fotografia come Strumento”a cura di Adriano Altamira Fiera, Milano.
1974 “Mediterraneo” Performance-Galleria Seconda Scala Roma solo
1975”La mia Immagine Racconta” Installazione Galleria Seconda Scala
Roma solo 1974 “Omaggio all’Ariosto, Palazzo dei Diamanti, Ferrara.
1973 “Diecimiladuecentoventunesimacena” Galleria Incontri Lanciano.
solo 1973 “Arte Sacra”Galleria Cenobio Visualità, Milano. Fornaci
Ibis, Cunardo. Museo Civico Crema, Palazzo dei diamanti Fer- rara.
1972 “11 Artisti” Galleria Incontri, Lanciano. 1971 Galleria 2000,
Bologna. solo 1970 Comune di Castel Frentano CH Palazzo della
scuola: Ambienti solo 1968 Lanciano Istituto Statale D’Arte F.
Palizzi “La Scultura” Vito Bucciarelli Antonio di Tommaso.