Vito Bucciarelli


BIOGRAFIA




1945-1962 nasce 11 gennaio 1945 a San Vito Chietino, in Abruzzo, e cresce in quel piccolo centro marinaro, nella parte alta, su di un promontorio dove una grande terrazza ‘Belvedere’ sovrasta il mare Adriatico. Grande è il fascino del mare e dei racconti fantastici dei vecchi marinai a riposo e delle anziane donne del paese. Nel 1953 si trasferisce con la famiglia, il padre è pescatore, a Oneglia in Liguria. In quegli anni 50 un numeroso gruppo di pescatori di San Vito trasmigrano con le famiglie in Liguria. La pesca nell’Adriatico è più povera, mentre il mar Ligure è più ricco e il mercato più generoso. Viene iscritto e frequenta le scuole elementari e insieme ai suoi amici coetanei, come un gioco, fa le prime esperienze di pesca sul porto utilizzando canne di bambù con all’estremità un retino di cotone. Una piccola rete per raccogliere in acqua i pesciolini in superficie. Per due anni resta con i genitori nel paese ligure abitando come tutte le famiglie di pescatori nell’area portuale; frequenta e conosce le attività che si svolgono nel porto, sulle barche e nel mercato ittico, la vita che si svolge in quei luoghi lo affascina. Nel 1955 torna nel paese di origine per restare insieme agli anziani nonni. Aspirava seguire gli studi superiori presso la scuola ad indirizzo nautico, il padre si oppone a questa scelta; decide di seguire gli studi artistici presso l’Istituto Statale D’Arte a Lanciano. Il suo professore di plastica, lo scultore Vecellio Peverati, lo indirizza a proseguire nello studio della scultura. Il mare resta una grande passione.
1963 -1968 Terminati gli studi superiori i genitori acconsentono di farlo proseguire negli studi artistici. Così si trasferisce a Venezia e si iscrive presso l’Accademia di Belle Arti, sceglie di studiare nel corso di Scultura con il Maestro Alberto Viani. Si aiuta al mantenimento agli studi aiutando saltuariamente lo scultore Loris Zambon a realizzare pannelli in rame sbalzato e realizzando Acquerelli, piccole vedute della città lagunare che vendeva ai turisti in piazza San Marco. A Venezia scopre la musica di Luigi Nono e col suo compagno di studi Souren, di origini Armene, frequenta lo studio di Emilio Vedova, la casa museo di Peggy Guggenheim, dove ha modo di conoscere le opere di Jackson Pollock, e la Fondazione Querini Stampalia sono i luoghi che più frequenta insieme ai suoi colleghi di studio. La Peggy è favorevole a queste visite di giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti rendendosi disponibile a mostrare anche stanze che di solito non erano disponibili ai visitatori. Con gli amici Armeni fà frequenti viaggi a Parigi, conosce la loro comunità Parigina ed è ospitato nel villaggio universitario dalla casa Armena. Nella scultura segue la ricerca plastica di Viani e realizza studi di grandi forme in terra modellata che trasferisce in gesso. Nel 1964 alla biennale di Venezia si espone la Pop Art, è una rivelazione importante che lo porta a sperimentare nuove tecniche. In quella occasione ha l’opportunità di conoscere Alberto Giacometti che verificava la giusta collocazione delle sue Opere esposte. Nel 19 68 partecipa con il movimento studentesco alle lotte di contestazione. La partecipazione e l’esperienza di quegli anni lo maturano politicamente. Anche la sua ricerca artistica si orienta verso quelle esperienze dove il corpo fenomenologico diventa centrale nel progetto artistico. Espone le sculture per la prima vol- ta presso la sede dell’Istituto d’Arte di Lanciano. All’esposizione partecipa un suo collega di studi Antonio Di Tommaso che studia scultura nell’Accademia di Belle Arti a Firenze.
1969 -1970 è militare nell’esercito presso il 60° reggimento Giannettino a Trapani, durante il servizio militare promuove e svolge attività artistica in un Atelier sotto la sigla CAPAR voluto dal colonnello comandante D’Anna. Frequenta il laboratorio del ceramista Momo Palermo a Paceco (Trapani) fa esperienza nella tecnica e realizza opere in terracotta e ceramica. Realizza la prima Performance.
1970 -1971 Tornato allo stato civile si incontra con lo scultore Andrea Cascella. Cascella lo chiama a L’Aquila e lo presenta suo collaboratore e assistente diretto alla cattedra di scultura presso l’Accademia di Belle Arti. Piero Sadun ne aveva la direzione didattica. Vi insegnavano: Achille Bonito Oliva, Andrea Cascella, Enrico Castellani, Mario Ceroli, Gino Marotta, Augusta Monferini, Paolo Scheggi, Antonio Scordia, Lorenza Trucchi. L’Accademia per l’esperienza didattica che proponeva era tra le più interessanti in Italia. L’esperienza didattica lo affascina e per oltre quarant’anni mantiene il rapporto di lavoro didattico con le Istituzioni accademiche delle Belle Arti. In quell’anno Il comune di Castel Frentano (CH) gli organizza una mostra nel palazzo del comune, per la mostra realizza grandi ambienti in legno con strutture mobili che vengono modificate dai fruitori. Il catalogo stampato tipograficamente è messo al macero per la cattiva qualità della stampa, attualmente di quella mostra restano poche immagini.
1971-1989 Nel novembre del 1971 si trasferisce nelle Marche per insegnare scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Il Direttore dell’Accademia è il Pittore Concetto Pozzati. Conosce e frequenta i suoi colleghi, Alberto Boatto, i pittori Rodolfo Aricò, Giovanni D’Agostino e Omar Galliani. In questi anni Urbinati continua la ricerca con le tecniche fotografiche: fotoceramica, foto serigrafie su marmo, foto su tela emulsionata e video, continua anche il rapporto con la tecnica della scultura, in modo particolare lavora e progetta alla realizzazione di opere con la terracotta la ceramica e il marmo. La terra gli è congeniale per la modellazione e per ottenere l’immediata restituzione del gesto rapido tanto quanto il clic della macchina fotografica. Realizza le Performance che con il suo collega, il fotografo Massimo Dolcini, stampa su tela emulsionata che vengono esposte nel 1972 insieme a marmi serigrafati e un autoritratto tridimensionale in terracotta a Bologna nella galleria 2000 . Si sposta frequentemente a Milano dove incontra il suo amico scultore Alessandro Jasci e frequenta gli artisti Adriano Altamira, Vincenzo Agnetti, Luciano Fabro, Idetoshi Nagasawa, Mario Nigro, Remo Salvadori, Fernando Tonello, Antonio Trotta e i galleristi maddalena Carioni, Luciano Ingapin, Rina Maioli. Milano in quegli anni è il luogo di incontri e di esperienze artistiche tra le più interessanti d’Europa. Nel 1973 nella Galleria Incontri a Lanciano realizza la Performance “Diecimiladuecentoventunesimacena” e realizza il primo videotape della Performance svolta nella trattoria Paolucci a Lanciano, girato da Claudio di Bene.
Alberto Boatto lo presenta al gallerista Enzo Cannaviello, e con Cannaviello progetta la sua prima mostra a Roma nella galleria ‘Seconda Scala’. Realizza la Performance dal titolo “Mediterraneo”. Frequenta Roma e lavora per un anno nello studio in via Cola di Rienzo. Partecipa alla mostra organizzata dalla gallerista Rina Maioli: ‘Arte Sacra’ una mostra itinerante che si espone alla galleria Cenobio Visualità, Milano, nel 1974 presso le Fornaci Ibis’Cunardo, Museo Civico Crema, Centro Attività Arti Visive Palazzo dei Diamanti Ferrara. A Ferrara la mostra viene accusata di vilipendio alla religione di stato, il direttore della galleria Fran- co Farina ottiene il sostegno alla mostra da tutti gli artisti presenti e la solidarietà di Pier Paolo Pasolini. Le opere che nel progetto doveva raggiungere, nel 1975 la galleria Cannaviello a Roma e chiudere il percorso, viene fermata e ritirata. Invitato a partecipare alla mostra ‘Omaggio All’Ariosto’ nel Palazzo dei Diamanti, Ferrara. Realizza una Installazione utilizzando un autoritratto in terracotta, un proiettore per diapositive e immagini in negativo che ritraggono opere di pittori contemporanei dell’Ariosto. I foto- grammi vengono proiettati sull’autoritratto installato sulla parete. Nel 1976 Nella Galleria madrilena “Vandres” di Fernando Vicande, realizza la Performance “Gestione e Offerta dell’Immagine” i fotogrammi dell’azione vengono tradotti in fotoceramica.
Nel 1980 “Caro SOLMI” Bucciarelli, Camillucci e Trini, la Casa del Sasso, Chiostro di Voltorre Gavirate(VA)a cura di Franco Solmi. 1981 Roma Alberto Boatto lo invita a partecipare alla mostra: “Arte e Critica” presso il Museo Nazionale d’Arte Moderna per la mostra realizza un grande disegno su tela e una scultura in terra- cotta, (terra bianca) che interagiscono installate sulla parete, da- vanti al dipinto, autoritratto da giovane, di Primo Conti.
1982 Tommaso Trini lo invita alla 46°edizione della Mostra Internazionale d’Arte della Biennale Arti Visive di Venezia. Realizza una Installazione in terracotta e ceramica craquele. Nello stesso anno Filiberto Menna lo invita alla mostra ^de Sculptura^ nella città di Caltagirone CT. Partecipa con un Opera in terracotta, un’anfora con una figura seduta, sul lato panciuto, in uno stato di equisquilibrio.
1985 San Quirico D’Orcia, Horti Leonini, Mariano Apa lo invita alla Mostra: Forme nel Verde partecipa con un’Opera realizzata in marmo e terracotta dipinta a freddo. Giacinto di Pietrantonio lo invita alla prima Biennale di Scultura a Poggio Picenze “L’Aquila” realizza una Installazione, una raggiera a cinque lance in marmo sovrastate da cinque figure tutto tondo in terracotta.
1986 Filiberto Menna lo invita a partecipare alla mostra: Il Teatro della Scultura. presso lo spazio SALA 1, Roma. 1989 progetta la prima mostra Agravitazionale dal titolo a ‘Due Occhi’ presso la galleria Bartoli a Porto San Giorgio.in catalogo il testo ‘Paragrafi sull’Impossibile’ di Toni Toniato e una lettera di Claudia Posca datata Bochum 22 febbraio 1989. Nel catalogo è presentato il primo manifesto Agravitazionale da lui esteso e con i nomi degli artisti firmatari che aderirono. Successivamente, nel 1990 , la mostra viene ospitata nel Castello Spagnolo a L’Aquila, in questa mostra si aggiungono altri artisti a sostegno della linea teorica poetica tracciata. Lo stesso anno col critico Antonio Gasbarrini, che diventa il referente per le mostre successive, Giovanni D’Agostino e Tizana Tacconi rielabora il primo manifesto; il risultato di quella rielaborazione diventa il manifesto pubblicato nel libro AGRAVITAZIONALE presentato nella mostra “Arte Agravitazionale” 1991 Palazzo dei Diamanti, Centro Attività Arti Visive, Ferrara.
1991 Bari Achille Bonito Oliva Lo invita a partecipare alla mostra “A Sud Dell’ARTE” presso la Fiera del Levante. 1992 Gli viene assegnato il Premio Nazionale per la Scultura “Pericle Fazzini”, nell’occasione viene allestita una mostra retrospettiva e stampato un libro a cura di Umberto Palestini con un testo di Elena Pontigia.
1993 XXI Premio Vasto, “Cinquant’anni d’arte in Abruzzo. Presenze 1943 _1993 ” Vasto, Ist.Tecn.F.Palizzi a cura di Antonio Gasbarrini, Giuseppe Rosato, Leo Strozzieri. 1989 1999 Docente di Anatomia Artistica nell’Accademia Di Bel- le Arti di Brera Milano, sviluppa, con la collaborazione di Tiziana Tacconi, un progetto didattico partendo da una serie di riflessioni e di ricerca intorno al concetto di corpo nell’arte del Novecento e coordina incontri e conferenze sull’argomento con Giovanni Maccame, Alberto Boatto, Achille Bonito Oliva, Eddy Carli, Antonio Caronia, Claudio Cerritelli, Antonio d’Avossa, Paola Giacomoni, Luciano IngaPin. Mario Perniola, Teresa Macri, Piero Quaglino, Emilio Tadini. Questa attività viene documentata nel 20 0 0 dalla mostra, e dal libro pubblicato da SCHEIWILLER “Due Secoli di Anatomia Artistica a Brera” dalla Macchina Corporea al Corpo Vissuto. A cura dell’istituto di Anatomia Artistica e dell’Istituto di Storia dell’Arte.
1995 È invitato ad esporre alla Biennale di Milano nella sede di Brera, Sala Napoleonica e realizza un’opera in marmo e terracotta. Nello stesso anno presso la galleria Angelus Novus a L’Aquila realizza una installazione Agravitazionale occupando la volta dell’edificio di oltre 60 m2. Attualmente il palazzo è chiuso per i danni causati dal terremoto.
2002 È invitato a partecipare alla rassegna 900 : Artisti e Arte in Abruzzo, Museo Michetti Francavilla a cura di Antonio Gasbarrini, Giuseppe Rosato, Antonio Zimarino, Antonello Rubini. A Milano partecipa a “L’Arte della ricerca-percorsi trasversali ”organizzata da TMP Worldwide, a cura di Claudio Cerritelli”.
2004 Museo dello Splendore, fondazione M.A.S. Onlus A cura di Enzo di Martino “Sensi Contemporanei in Abruzzo, L’Arte Abruzzese alla Biennale di Venezia”. 2004 Buenos Aires Centro Cultural Borges. ARTE ITALIANA:Tendencias del Novecientos
2005 “Generazione anni quaranta” Museo d’Arte delle generazioni italiane del “900” G. Bargellini a cura di Giorgio di Genova. 2007 Complesso Monumentale S.Spirito, serata dedicata all’Opera di Vito Bucciarelli, conversazione col filosofo Romano Gasparotti. 2008 11°Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia Partecipa all’incontro Arte, Architettura e Territorio-un progetto: com. plot SYS/GLAC-corso di perfezionamento 1°li- vello-promosso da: Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Facoltà di Architettura Roma Tre Valle Giulia.
2008 Còrdoba, Museo Municipal de bellas Artes”Genaro Perez” Maestros y discipulus || . 2009 Partecipa alla mostra: L’Universo Dentro, l’Arte e la Scienza di Brera a Palazzo Penna, Perugia.
2010 Giornata di studi a Lanciano “Arte e Comunicazione all’E- poca Della Crisi Della Globalizzazione” Vito Bucciarelli, Giorgio Davos, Romano Gasparotti, Massimo Donà, Tommaso Trini. Dal 2010 dopo un viaggio nel nord Africa sceglie di fare una espe- rienza di lavoro in Tunisia, trova nella città di Sousse il luogo più indicato per il suo progetto di permanenza e realizza, nel laboratorio di Ghassen Ben Ayed, Opere In terracotta e ceramica di grandi formati. 
2018 Mostra collettiva galleria "Antonio Battaglia" di Milano.
2019 Accademia delle Belle Arti di Brera (Milano) presentazione libro "Lo Psiconauta" con interventi di Tommaso Trini, Romano Gasparotti e Claudio Cerritelli.
2019 Galleria "Antonio Battaglia" di Milano, solo.
2019 Roma Museo Macro "Ritratto d'Autore", solo.
2019 Comune di Lanciano (CH), salone Benito Lanci presentazione libro "Lo Psiconauta", interventi di Claudio Cerritelli, Raffaella Puleio, Tiziana Tacconi.
2019 Francavilla (CH) Museo Michetti "Premio Michetti".
2019 Piazzola sul Brenta, Biennale di scultura, "Sculture in acqua, in piazza"
2019-2020 Artisti contemporanei italiani e domenicani, Centro Cultural Banreservas, Santo Domnigo, a cura di Marco Meneguzzo
2020 Galleria "Antonio Battaglia" di Milano
2020 Lanciano Polo Museale Santo Spirito, artisti e poeti
2020 Museo Magi'900, Pieve di Cento, I Love My Bike
2017 Pescara Usomagazzino PER ALTRE ARCHITETTURE Vito Bucciarelli “Ascendente” Lucio Rosato “Tra la terra e il cielo”. 2016 Città S. Antangelo PE, Museolaboratorio Ex Manifattura Tabacchi. “Siamo tutti Impermanenti” solo.
2016 Urbino, Accademia di Belle Arti, “Siamo tutti Impermanenti” solo. 2015 Milano, Museo della Permanente “the Wolf and the Tiger”. 2015 Milano Accademia di Belle Arti di Brera, “Le meraviglie dello psiconauta” Opere su carta (1970 -2014.) solo.
2015 “La panchina dei sogni”, “La panchina dell’accoglienza”, performance promossa dal Parco Culturale D’Annunziano e Comune di San Vito Chietino; partecipanti: Alberto Di Giovanni (speaker), Marta Bucciarelli e Nicolò Galasso (lettori), Susy Nardone, Lucio Nardone, Mario Carbone (coro), Roberto De Gran- dis (musicista).
2014 Mercato coperto città di Lanciano: “€pà” Performance. solo. Partecipanti: Marta Bucciarelli (voce narrante), Nicoletta Damiani e Antonella Martelli (danzatrici), Stefano Barbati (chitarra), Davide Bernaro (percussioni), Gianpiero Barbati (sax), la mucca da latte Evangeline.
2013 “Il VOLO” Vito Bucciarelli Tiziana Tacconi –Loggia DAnnunziana-10 artisti per D’Annunzio, Comune di San Vito Chieti- no. CH. 2012 Lanciano Polo Museale Santo Spirito. Espone un ciclo di Opere “La Primavera del Pane” realizzate in Tunisia e dedicate alla Primavera Araba. solo
2012 Lanciano -Lanciano Fiera- “Tecnologia e Materia nella Progettazione” Sala Convegni c/o Padiglione 2, relatore Vito Buccia- relli. 2011 54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia. Pad. Italia/ Abruzzo, Polo Museale Santo Spirito, Lanciano; Fortezza Civitella del Tronto, TE.
2010 Giornata di studi a Lanciano”Arte e Comunicazione all’Epoca della Crisi della Comunicazione”: a cura di Vito Bucciarelli e Romano Gasparotti, partecipano: Giorgio Davos, Massimo Donà, Tommaso Trini. 2010 L’Aquila “La deriva delle 99 Cannelle” Anche la tremante terra aquilana ha compiuto un giro ellittico attorno al sole. Mostra a cura di Antonio Gasbarrini.
2009 “Universo dentro” Mostra di Arte e Scienza-San Carpoforo, Milano. L’Arte e la Scienza di Brera a Palazzo Penna, Perugia. 2008 “Maestrosy Discipulos”Museo Gennaro Perez -Cordoba – Argentina.
2008 XI Biennale di Venezia “Arte Architettura Territorio” un progetto: com. plot. S.Y.S. tem / GLAC-Corso di perfezionamento di 1 Livello-promosso da: Accademia di Belle Arti di Brera, Milano Facoltà di Architettura. Roma Tre Facoltà d’Architettura Valle Giulia, Roma in occasione della 11. 2007 Complesso Monumentale di Santo Spirito. “Settimana della Cultura” Esposizione delle Opere di Vito Bucciarelli. solo
2007 Serata dedicata all’Opera di Vito Bucciarelli-12 Maggio 2007- conversazione con il filosofo Romano Gasparotti, Com- plesso Monumentale Santo Spirito. 2006 Arte per la Vita Reparto Oncologico –Ospedale Renzetti Lanciano.
2005 “Generazione anni Quaranta” Museo delle generazioni italiane del 900 G. Bargellini a cura di G. Di Genova 2005 realizza il Monumento all’Emigrante di tutti i Tempi, Comune di Casoli, Casoli.
2005 “Insediamenti” Centro Storico, Comune di Treglio, CH. 2005 Abruzzo Felix, Palazzo Caccianini, Frisa CH. 2004 “Nel segno della Vita” Mostra a cura di Claudio Cerritelli-Santa Maria Gualtieri-Pavia. 2004 Museo dello Splendore, fondazioneM.A.S. ONLUS. Sensi Contemporanei in Abruzzo, l’Arte Abruzzese alla Biennale di Venezia”a cura di Enzo di Martino, Giulianova. 2003 Istituto Italiano di Cultura Buenos Aires Argentina. 2002 “L’Arte della ricerca-percorsi trasversali” organizzata da TMP Worldwide, a cura di Claudio Cerritelli. Milano 2002 “9 9 0 Artisti ed arte in Abruzzo” a cura di Antonio Gasbarrini, Antonio Zimarino. 2001 XXXIV Premio Vasto d’arte contemporanea “Labirinto dell’Immaginario” a cura di Claudio Cerritelli. 2001 “Veleni, animali, vegetali, minerali, arte e leggenda”, Villa Reale di Monza 2000 “Due Secoli di Anatomia Artistica, dalla macchina corporea al Corpo vissuto” tenuta dall’Istituto di anatomia, Accademia di Belle Arti di Brera. 2000 “Materie del digitale”, Museo della Permanente, Milano. 1999 ”Il treno dei Parchi”Mostra Convegno, a cura di Andrea Taddei, L’Aquila. 1999 XIII edizione della Quadriennale l’Arte di Roma “Proiezioni 2000 Lo spazio delle Arti visive nella civiltà multimediali” 1999 Musis Università agli studi di Roma”La Sapienza”Roma
1988 “Artisti Italiani a Confronto” Opere su carta, Tangeri, Palais Moulay-Hafid. Rabat Galeri edu Musee-Oudayas. Casablanca, Complexe Culturel Sidi Belyout. 1988 “Architettura delle Fornaci” a cura di Anfiteatro Romano, Lucera, FG. Massimo Bignardi.

1998 “dimensione Segno Luce, Mostra di Scultura-Archivio Menna/Binga cura di Adriana Bucciano. “1997 Ai luoghi della delizia” Villa Carlotta, Comune di Griante, Como.
1996 “Convivio” Asta a favore dell’Associazione Nazionale per la lotta contro l’AIDS, Finarte Milano. 1996 “Conformati Difformati”Living Art Gallery Milano 1995 Biennale di Milano Sala Napoleonica di Brera Milano
1995 “AGRAVITAZIONALE” Angelus Novus, L’Aquila. solo 1995 “AGRAVITAZIONALE” Castello Cinquecentesco, L’Aqui- la, a cura di Antonio Gasbarrini. 1995 “Seminario di Progettazione-Laboratorio Prato PRG 1995 “Tutto è Foglia” Orto Botanico, Università agli studi di Padova. 1994 “AGRAVITAZIONALE” Musei civici comune di Rimini, Sala delle Colonne, Rimini, a cura di Antonio Gasbarrini. 1993 “La città di Brera” San Carpoforo, Milano. 1993 “Arte Agravitazionale”Castello Spagnolo L’Aquila, pubblicazione del secondo Manifesto Agravitazionale, a cura di Antonio Gasbarrini. 1993 XXI Premio Vasto. Cinquant’anni d’Arte in Abruzzo. Presenze 1943 -1993 Vasto, Ist.Tecn. F. Palizzi, a cura di Antonio Gasbarrini, Giuseppe Rosato, Leo Strozzieri. 1992 “Art Fence” Rotonda della Besana, Milano. 1992 “AGRAVITAZIONALE” Galleria Soligo, Roma, Vito Bucciarelli Giovanni D’Agostino, Raimondo Galeano Omar Aprile Ronda. 1992 Premiato col Premio Nazionale per la Scultura Pericle Fazzini, Mostra retrospettiva e presentazione del libro a cura di Umberto Palestini con un testo di Elena Pontigia. 1991 “Un punto per Piero” New York. 1991 “A Sud dell’Arte” Fiera del Levante, Bari, a cura di Achille Bonito Oliva. 1991 “Arte Agravitazionale” Palazzo dei Diamanti, Centro Attività Arti Visive Ferrara, presentazione del libro AGRAVITAZIONALE. 1990 , “Arte Fax” Galleria Comunale d’Arte Moderna Bologna, a cura di Claudio Cerritelli 1990 “ARTE AGRAVITAZIONALE” Palazzo Farnese, Ortona CH. 1990 X Mostra Regionale Città di Penne-Biennale 90 - 91 a cura di Antonio Gasbarrini. 1989 “A Due Occhi Agravitazionale” Galleria d’Arte Bartoli.solo 1989 “Premio Marche” Ancona (premiato) 1988 “La Pietra Svelata” Seconda Biennale 1988-1989, Architettura Arte Design, a cura di Giacinto di Pietrantonio Poggio Picenze. L’Aquila.
1988 “Tre Pittori Uno Scultore” Galleria Spazia Bologna. 1987 “Alternative Attuali in Abruzzo” a cura di Enrico Crispolti Castello Spagnolo, L’Aquila. 1986 “Il Teatro della Scultura” a cura di Filiberto Menna Sala 1 Roma. 1986 Art Basel International Art Fair, Art 17’86. 1985 “Figurazioni” a cura di Giacinto di Pietrantonio Palazzo Farnese Ortona, CH. solo 1985 “Forme nel Verde” a cura di Mariano Apa, Horti Leonini, San Quirico d’Orcia. 1985 Castello Aragonese a cura di Carmine Benincasa, Bacoli, NA. 1985 “Grande Adesione” a cura di Andrea Del Guercio, San Gi- miniano. 1985 Galleria Bartoli Porto San Giorgio. solo 1984 “Microcosmo Macrocosmo” a cura di Mariano Apa, Palazzo Ducale Urbino. 1982 “De Sculptura” a cura di Filiberto Menna. Caltagirone, CT. 1982 XL Mostra Internazionale d’Arte di Venezia, Venezia 1981 “Arte e Critica” Galleria Nazionale d’Arte Moderna Roma. 1980 “Caro Solmi”, Bucciarelli Camillucci Trini, la casa del Sasso, Chiostro di Voltorre Gavirate –VA. 1980 Galleria Unimedia, Genova. solo 1980 “Realtà e Finzione” Teatro Comunale di Atri. Atri, PE-solo 1980 Galleria Cesare Manzo. Pescara. solo 1977 Bucciarelli-Jasci, Ponte Diocleziano, Lanciano 1976 “Gestione e Offerta Dell’Immagine” Performance -Galleria Vandres, Madrid. solo 1975”Galleria incontri Lanciano CH.solo 1975 “Sicof 75 “Arte la Fotografia come Strumento”a cura di Adriano Altamira Fiera, Milano. 1974 “Mediterraneo” Performance-Galleria Seconda Scala Roma solo 1975”La mia Immagine Racconta” Installazione Galleria Seconda Scala Roma solo 1974 “Omaggio all’Ariosto, Palazzo dei Diamanti, Ferrara. 1973 “Diecimiladuecentoventunesimacena” Galleria Incontri Lanciano. solo 1973 “Arte Sacra”Galleria Cenobio Visualità, Milano. Fornaci Ibis, Cunardo. Museo Civico Crema, Palazzo dei diamanti Fer- rara. 1972 “11 Artisti” Galleria Incontri, Lanciano. 1971 Galleria 2000, Bologna. solo 1970 Comune di Castel Frentano CH Palazzo della scuola: Ambienti solo 1968 Lanciano Istituto Statale D’Arte F. Palizzi “La Scultura” Vito Bucciarelli Antonio di Tommaso.